Piazza Affari chiude a -2,7%, crollo Tenaris e Prysmian
Seduta in calo per le borse europee, peggiorate nel corso della giornata dopo l’avvio negativo di Wall Street. A Piazza Affari, il Ftse Mib chiude in ribasso del 2,7% a 32.857 punti, con Tenaris (-8,7%) e Prysmian (-8,6%) a picco dopo i rispettivi risultati. In calo anche i bancari, in particolare Mps (-6,75%) e Unicredit (-5,7%), mentre termina in controtendenza Ferrari (+2,5%) dopo i conti e l’aumento della guidance. In rialzo anche Nexi (+1%) e Telecom Italia (+0,9%) dopo le trimestrali.
In giornata, la Bank of England ha annunciato il primo taglio dei tassi, pur segnalando cautela su riduzioni future, poiché la maggioranza a favore della decisione odierna è stata ristretta. Ieri invece la Fed ha mantenuto i tassi invariati, anche se il presidente Jerome Powell ha aperto ad un taglio a settembre.
Focus sui conti delle big tech, con Meta Platforms a +6% all’indomani della trimestrale, mentre stasera toccherà a Apple e Amazon.
Dall’agenda macro, sono giunti i dati americani sulle richieste di sussidi di disoccupazione, superiori alle attese, che segnalano un progressivo riequilibrio del mercato del lavoro, aspettando i non farm payrolls di domani. L’indice ISM manifatturiero si è contratto a 46,8 punti, sui minimi da otto mesi.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si amplia a 139 punti base, con il decennale italiano al 3,64% e il benchmark tedesco al 2,25%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent si stabilizza a 80,5 dollari al barile dopo il calo di luglio e il tentativo di rimbalzo di ieri in scia alle tensioni in Medio Oriente.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si deprezza a 1,078 mentre il dollaro/yen oscilla intorno a quota 150 dopo il rialzo dei tassi della BoJ.