Piazza Affari chiude al rialzo: Ftse Mib a +0,68%, vola Ferrari
Chiusura di giornata positiva per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che chiude in rialzo dello 0,68% a 20.760,07 punti. L’Italia non ha chiesto alla Bce garanzie sul debito pubblico in caso di attacchi speculativi. Questa la risposta del vicepremier Luigi Di Maio in visita a Il Cairo alle indiscrezioni di stampa secondo cui il governo giallo-verde starebbe puntando ad “alzare la posta, mettere in qualche modo paura all’Europa” per ottenere un nuovo programma di acquisto di titoli sovrani. “Noi non stiamo chiedendo aiuto a nessuno perché non c’è nessun attacco speculativo” ha detto Di Maio.
Oggi un test importante per i nostri titoli di Stato è arrivato con l’asta dei Bot semestrali collocati dal Tesoro per sei miliardi con rendimento allo 0,438%, in rialzo rispetto allo 0,066% di luglio. Inoltre lo scenario politico è stato caratterizzato dalla nuova polemica a distanza tra il governo e il Commissario al bilancio Ue Gunter Oettinger che in un’intervista ad un quotidiano tedesco esorta Roma a rispettare i suoi impegni in fatto di contributi a Bruxelles, altrimenti rischia penalità.
A Piazza Affari osservata speciale anche oggi è Atlantia (+0,14%) dopo che l’amministratore delegato Giovanni Castellucci ha aperto alla possibilità di un ingresso di CdP nell’azionariato, escludendo però un progetto di nazionalizzazione. Immediata la replica del vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, che ha escluso l’ipotesi di una partecipazione statale nella società per “salvarla in Borsa”. Tra gli altri titoli Ferrari chiude oggi a +4,13% beneficiando della notizia che la famosa casa automobilistica inglese, l’Aston Martin, ha deciso di quotarsi alla Borsa di Londra. Ma per i titoli del Cavallino rampante giova soprattutto la promozione assegnata dagli analisti di HSBC che hanno alzato da 114 euro a 133 euro il prezzo obiettivo su Ferrari. Sul listino milanese si segnala anche Tim che chiude in calo dell’1,14% in una giornata fiacca per tutto il settore delle Tlc in Europa.
Oggi Brunello Cucinelli ha reso noto anche i risultati semestrali che hanno visto ricavi per 269,49 milioni di euro, in aumento del 9% rispetto ai 247,24 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno e chiude in calo del 3,16%. Sul comparto bancario bene i titoli Unicredit (+0,39%), Bper (+0,63%) e Intesa sanPaolo (+1,33%)
Spicca Clabo che chiude a +3,07% dopo aver annunciato i conti semestrali e il raggiungimento di un accordo per la fornitura delle vetrine Starbucks in Asia. Sul listino milanese spiccano anche i titoli delle società più esposte verso gli Stati Uniti sulla scia dei nuovi accordi commerciali con il Messico: Cnh Industrial (+2,22%), Brembo (+3,31%) e anche Prysmian (+1,95%) che si è aggiudicata tre importanti progetti per la realizzazione di collegamenti in cavo per parchi eolici offshore in Francia.