Piazza Affari chiude bene l’ottava, sprint di Fca e Leonardo
Segno più a fine ottava per Piazza Affari che ha trovato sponda nell’intonazione positiva di Wall Street in avvio di seduta. L’indice Ftse Mib è salito dello 0,58% a quota 23.856 punti. Il Pil degli Stati Uniti nel quarto trimestre del 2017 è salito del 2,6% su base annualizzata rispetto al +3% del consensus. Hanno invece sorpreso positivamente gli ordini di beni durevoli, che a dicembre sono saliti del 2,9%.”Il +2,6% del PIL non è all’altezza delle aspettative – commenta Marvin Loh, senior strategist Market Strategist di BNY Mellon – ma i risultati sono ancora positivi per le aspettative 2018. La spesa dei consumatori e gli investimenti delle imprese rimangono forti e potrebbero ottenere un ulteriore rafforzamento con la sponda della riforma fiscale”.
Protagonista di giornata il titolo Leonardo, balzato in avanti di oltre il 2% con il mercato che inizia a guardare alla presentazione del nuovo Piano industriale, attesa martedì 30 gennaio. Dalle sale operative alcuni analisti spiegano che “il focus del mercato sarà sugli elicotteri”. Sarà il primo piano industriale sotto la guida di Alessandro Profumo.
Sempre sotto i riflettori Fca (+1,95% a 19,80 euro). All’indomani della presentazione dei conti 2017 con aggiornamento dei target al 2018, gli analisti di Equita sottolineano come per quest’anno le stime sono state confermate, anche se nella parte bassa dell’intervallo, comunque superiori alle aspettative. “La performance 2018 dipenderà dal successo dei nuovi modelli in fase di lancio (Jeep Wrangler nel quarto trimestre 2017, RAM 1500 e Jeep Cherokee dal primo trimestre 2018)”, spiegano gli esperti della sim milanese che hanno alzato il target price su Fca a 20 euro da 18,2 euro.
Seduta incolore per Telecom Italia che ha ceduto lo 0,75%. Gli analisti di Credit Suisse hanno abbassato il target price sulla maggiore tlc italiana, portandolo a 0,85 da 1 euro, e hanno confermato la raccomandazione “neutral”. “Negli ultimi sei mesi il titolo Telecom ha perso circa il 20% – sottolinea Credit Suisse – Attendiamo i dettagli del nuovo business plan della società e nel frattempo abbiamo tagliato il nostro target price”. Telecom presenterà il nuovo piano e i risultati finanziari per il 2017 il prossimo 6 marzo.
Fuori dal Ftse Mib scatto ai nuovi massimi storici per Fincantieri sopra la soglia a 1,50 euro aggiornando al contempo un nuovo massimo storico a 1,55 euro spinto verso l’alto dalle parole del ministro francese dell’economia Bruno Le Maire, atteso peraltro a Roma la prossima settimana in compagnia della ministra della Difesa Florence Parly.