Piazza Affari chiude in calo ma sollievo spread spinge le banche, exploit Juve
Segno meno per Piazza Affari che riesce comunque a limitare i danni in una giornata che si preannunciava molto difficile dopo il violento calo di Wall Street di ieri (oltre -3% per S&P 500 e Dow Jones). A pesare sui mercati Usa (oggi chiusi per lutto nazionale per celebrare la morte di George W. Bush) sono i timori legati all’economia con l’avvicinarsi dell’inversione della curva dei rendimenti (spread Treasury 2-10 anni sceso a soli 10 pb). Jeffrey Gundlach, ceo di DoubleLine Capital, ha avvisato che l’inversione della curva dei rendimenti dei Treasuries indica che l’economia Usa “è destinata a indebolirsi”.
L’indice Ftse Mib ha chiuso a -0,13% a quota 19.328 punti con un buon recupero da metà seduta sulla scia del restringimento dello spread che ha dato fiato ai titoli del settore bancario. Il focus rimane sulla trattativa con l’Ue per scongiurare una procedura d’infrazione. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ha detto che “Tutti dovranno assumersi una dose di responsabilità per il bene del Paese. La procedura di infrazione non è un bene per il Paese e sia l’Italia che l’Europa devono fare di tutto per evitarlo”. Giorgetti ha confermato che la risposta all’UE con nuova versione della manovra sarà inviata entro il 19 dicembre; il Commissario Ue al bilancio Gunther Oettinger si auspicava di ricevere già oggi dal governo italiano la bozza contenente la nuova versione della Manovra 2019.
Il Btp a 10 anni è arrivato a toccare un rendimento minimo del 3,05%, sui minimi da fine settembre. Ancora più marcato il movimento del Btp a 2 anni, con rendimento allo 0,52%, sui minimi da metà giugno.
Una sponda è arrivata anche dall’economia. Dopo il susseguirsi di deboli segnali che hanno alimentato il rischio recessione, oggi l’indice Pmi servizi ha segnato un balzo inaspettato a 50,3 punti a novembre rispetto alla lettura di ottobre pari a 49,2 punti.
Tra i singoli titoli in rialzo oggi Campari (+0,87%) beneficiando della promozione da parte degli analisti di Deutsche Bank che hanno alzato la raccomandazione da hold a buy e il target price è passato da 7,4 a 9 euro. Secondo il broker la crescita dei ricavi e l’espansione dei margini del gruppo italiano attivo nel settore food & beverage ha subito un’accelerazione strutturale negli ultimi due anni, riflettendo l’evoluzione e il miglioramento del portafoglio. Inoltre gli analisti prevedono un’ulteriore accelerazione a oltre il +9% dell’Ebit organico nel 2019.
Fuori dal Ftse Mib exploit di giornata per il titolo Juventus (+9,29% a 1,20 euro) sotto la spinta della promozione a Buy da parte di Banca IMI (target price a 1,4 euro) e delle indiscrezioni circa il possibile inserimento del titolo nella lista delle 4 riserve in lizza per entrare sul Ftse Mib.