Piazza Affari chiude in calo. Tenaris maglia nera del Ftse Mib
All’insegna della cautela la prima seduta della settimana per Piazza Affari che, dopo l’annuncio di un accordo parziale tra Usa e Cina, chiude in territorio negativo a – 0,30% con l’indice Ftse Mib a quota 22.097,94 punti.
Sul listino milanese tra i singoli titoli rintracciano con decisione le banche, tra i settori più tonici nelle ultime sedute. Banco BPM chiude a +1,50% dopo le ipotesi di stampa secondo cui in caso di matrimonio con Ubi Banca (+0,15%) sia necessario un aumento di capitale tra i 2,5 e i 3,6 miliardi.
Avvio di settimana da dimenticare per Tenaris a Piazza Affari, con il titolo che indossa la maglia di peggiore del Ftse Mib (-2,64%). Gli analisti di Mediobanca Securities, in un report dedicato al settore oil, hanno abbassato la raccomandazione su Tenaris a neutral dal precedente outperform e il prezzo obiettivo che scende a 11 da 14,2 euro. A pesare, secondo gli esperti di Mediobanca, “le deboli attività di perforazione negli Usa” e “le turbolenze economiche in Argentina”. Alla luce di questo scenario, gli analisti hanno abbassato rispettivamente del 12% e del 16% le stime sull’Ebitda per il 2020 e 2021. Incassa la promozione ma chiude a -1,22% Saipem a cui gli analisti della banca di piazzetta Cucci assegnano rating a outperform dal precedente neutral, e target price in salita a 5,5 euro da 4,6 (implicando un potenziale upside del 36%). “Negli ultimi mesi Saipem si è aggiudicata una serie di nuovi contratti, che hanno migliorato in maniera significativa l’outlook sugli utili”, scrivono gli esperti di Mediobanca che hanno alzato dell’11-14% le previsioni sull’Ebitda 2019/2020.
Da segnalare Bio-on che, reduce dall’ennesima settimana difficile in Borsa con crollo del 30% e quotazioni scese anche sotto i livelli dell’Ipo di 5 anni fa, oggi chiude a +23,72%. La società delle bioplastiche, accusata lo scorso luglio dal fondo Quintessential Capital Management di essere una grande bolla basata su tecnologia improbabile, ha ribadito in una nota la correttezza del proprio operato.