Piazza Affari chiude in flebile calo, banche ko anche oggi. Nuovo rush Juve (+7%)
Martedì turbolento a Piazza Affari con la questione banche tornata sotto i riflettori. Già ieri le banche avevano mostrato segni di nervosismo, che si sono acuiti oggi dopo le indiscrezioni circa l’invio da parte della vigilanza Bce di lettere a tutte le banche italiane con la richiesta di azzerare gli NPL entro sette anni così come richiesto a Banca MPS.
In chiusura il Ftse Mib ha ceduto lo 0,03% a quota 19.165 punti, dilapidando il tentativo di rally di avvio di seduta quando era arrivato a guadagnare oltre l’1% sulla scia delle indicazioni in arrivo dalla Cina con il possibile arrivo di nuove misure di stimolo fiscale. Gli economisti di JP Morgan, secondo quanto riporta Bloomberg, stimano che l’impatto totale delle misure di stimolo da parte di pechino sarà di circa 2 trilioni di yuan ($ 300 miliardi), ovvero l’1,2% del prodotto interno lordo.
A Piazza Affari spiccano i movimenti al ribasso delle banche: ribassi tra il 4 e il 5% hanno caratterizzato Banco Bpm, Bper, UBI e Unipol che nel corso della seduta erano arrivate a sfiorare cali a doppia cifra. Poi a calmare un po’ le acque sono arrivate le precisazioni di alcune delle principali banche (Bper, Intesa Sanpaolo, UBI e Banco BPM) che in generale hanno rassicurato dicendo di non prevedere impatti significativi dalle nuove raccomandazioni Bce sugli NPL, ossia la richiesta di un progressivo raggiungimento nei prossimi anni di un grado di copertura dello stock di crediti deteriorati in linea con quello indicato per i flussi nell’Addendum alle Linee Guida della BCE sui crediti deteriorati a decorrere dal 1° aprile 2018.
Tra le altre spicca ancora una volta il rally del titolo Juventus (+7,19%) con le nuove indiscrezioni che vedono già venerdì la firma del il contratto per il centrocampista dell’Arsenal, Aaron Ramsey. Il 28enne centrocampista gallese è in scadenza di contratto con l’Arsenal e quindi arriverebbe in bianconero a giugno a costo zero, ma non è ancora esclusa la possibilità che si anticipi l’arrivo a gennaio.
Bene in generale tutta la galassia Agnelli con rialzo a cavallo del 2% per FCA e Ferrari, +1,83% invece per CNH.