Piazza Affari chiude in rialzo, balzo di Amplifon
Piazza Affari archivia in territorio positivo una seduta volatile per le borse europee. Per il Ftse Mib, chiusura in rialzo dello 0,66% a 33.814 punti, con Amplifon a +4,5% dopo il rialzo del target price da parte di Morgan Stanley (da 31,3 a 33,7 euro), seguita da Recordati (+2,2%), Bper (+2,1%) e Moncler (+2%). In coda al listino principale Erg (-1,5%) e Tenaris (-1%).
Il focus resta concentrato sulla politica monetaria e sulle tensioni geopolitiche. Negli Usa, dopo il job report sopra le attese di venerdì, gli operatori si attendono un taglio di soli 25 punti base dalla Fed a novembre e aspettano i dati di giovedì sull’inflazione per la conferma di un’ulteriore discesa dei prezzi.
In Europa, prendono sempre più quota le chance di un’altra riduzione del costo del denaro nel prossimo meeting del 17 ottobre. Nel frattempo, crollano gli ordini di fabbrica tedeschi mentre le vendite al dettaglio dell’eurozona crescono dello 0,2%, in linea con le attese.
Sullo sfondo, le preoccupazioni per la risposta di Israele all’attacco iraniano della scorsa settimana.
In lieve rialzo i rendimenti obbligazionari, con i Treasury decennali sopra il 4%. Lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 131 punti base, con il decennale italiano al 3,56% e il benchmark tedesco al 2,25%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent supera di slancio gli 80 dollari al barile, mentre l’oro resta in area 2.645 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,097 e dollaro/yen in discesa a 148,1.