Piazza Affari chiude l’ultima seduta dell’anno in rosso (-1,45%). Ftse Mib -13,2% Ytd
Chiusura negativa a Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che, sulla scia dei ribassi generalizzati delle borse europee e americane, chiude l’ultima seduta dell’anno a quota 23.706 punti, in calo dell’1,45%.
L’indice delle blue chips italiane chiude il 2022 con un calo del -13,2%, il peggior ribasso dell’ultimo decennio.
Come sappiamo, infatti, il 2022 è stato caratterizzato da diversi timori legati alle pressioni inflazionistiche, dallo scoppio della guerra in Ucraina, dalle politiche monetarie sempre più restrittive delle banche centrali e nell’ultima settimana preoccupa sempre di più il ritorno di fiamma dei contagi Covid in Cina.
Tornando a Piazza Affari, all’interno del paniere principale nessun titolo è riuscito a mettere a segno una performance positiva; mentre il ribasso più consistente è stato realizzato su Telecom Italia, che chiude la seduta con -3,78% dopo lo slittamento del dossier rete unica al 2023.
Vendite anche su Terna (-2,6%), Interpump (-2,63%) e Snam (-2,41%).
Infine, sul fronte obbligazionario lo spread Btp-Bund risale del 4,5% arrestandosi in area 219, con il rendimento del decennale italiano al 4,7%.