Piazza Affari chiude sui minimi, brillano Diasorin e Fineco
Fallisce il rimbalzo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,08% a 23.259 punti. Non sono bastate le parole del presidente cinese, Xi Jinping, che vuole firmare la “fase uno” dell’accordo, ma non esiterebbe ritorsioni se necessario. “Vogliamo lavorare per un accordo fase uno sulle basi di mutuo rispetto ed eguaglianza”, ha detto Xi, sottolineando che non è stata la Cina ad avviare questa guerra commerciale.
Miglior titolo di giornata è stato Diasorin con +3,2% sui nuovi massimi. In spolvero oggi anche Finecobank (+1,41% a 11,475 euro) in scia al buy espresso oggi da UBS che oggi ha avviato la copertura sul titolo. Nell’intraday il titolo Fineco si è spinto fino a 11,69 euro, nuovi massimi a oltre 6 mesi. Dai minimi del 14 agosto ha messo a segno un rally di oltre +35%.
Telecom Italia continua il rally degli ultimi giorni con un ulteriore +0,50% a 0,5845 euro, sui nuovi massimi annui. Ieri gli analisti di Barclays hanno alzato la raccomandazione da sell a neutral con prezzo obiettivo a 0,65 euro. Nei giorni scorsi il ceo Luigi Gubitosi ha affermato che la riduzione del debito è la priorità principale del nuovo Piano e con il completamento delle operazioni su Inwit e della joint venture con Santander diminuirà di circa 3 miliardi. Il mercato attende anche novità sul fronte rete unica con Open Fiber.
Tra le banche è ancoraacquisti su UBI Banca (+1,43%) che veleggia sui massimi annui e nell’intraday ha anche toccato area 3 euro. L’istituto bergamasco è tra i più vociferati in ottica di M&A essendo stato accostato più volte a Bper (-2,4%) o Banco BPM (+0,97%).