Piazza Affari chiude tonica con spread Btp-Bund in calo
Piazza Affari tra le migliori in Europa nella seduta di oggi, con il Ftse Mib in rialzo dell’1,6% a 34.626 punti. Chiusura positiva soprattutto per Unicredit (+5%), Bper (+4,5%), Telecom Italia (+4,45%), Stellantis (+3,8%) mentre perde terreno Prysmian (-0,9%).
In giornata sono stati diffusi i dati sugli ordini di fabbrica tedeschi, con un calo meno pronunciato del previsto a ottobre (-1,5%), le vendite al dettaglio dell’eurozona (-0,5%, sotto le attese) e le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa (224 mila, più delle stime).
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito ieri la forza dell’economia statunitense, sostenendo un approccio prudente sui tagli dei tassi. I mercati continuano a scommettere su una riduzione di 25 bp a dicembre, aspettando i numeri di domani sul mercato del lavoro a stelle e strisce.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 108 punti base, con il decennale italiano al 3,19% e il benchmark tedesco al 2,11%. Nessuno scossone dalla sfiducia al governo Barnier in Francia; il differenziale tra OAT e Bund si riduce a 78 bp, dopo le rassicurazioni di Marine Le Pen sul fatto che la legge di bilancio verrà approvata entro qualche settimana.
Fra le materie prime il petrolio Brent rimane a 72,3 dollari al barile dopo la riunione di oggi dell’Opec+, che ha deciso di rinviare di tre mesi la rimozione dei tagli. L’aumento della produzione è quindi posticipato ad aprile e avverrà ad un ritmo inferiore a quello inizialmente proposto. Oro poco mosso a 2.641 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,057 mentre il dollaro/yen oscilla in area 150. Acquisti sulle principali criptovalute, con il Bitcoin a 102.000 dollari in scia alla probabile nomina di Paul Atkins come Presidente della SEC statunitense.