Piazza Affari debole, banche ancora in affanno
Primi scorci di seduta senza verve per Piazza Affari reduce da due sedute in flessione. L’indice Ftse Mib cede lo 0,3% a quota 22.044 punti. Ieri Wall Street ha chiuso in flessione accogliendo freddamente il passaggio al Congresso della riforma fiscale statunitense. Il mercato a detta degli analisti aveva già ampiamente prezzato nelle ultime settimane il passaggio della riforma fortemente voluta da Trump.
A Piazza Affari continuano le vendite sui bancari con ribassi nell’ordine dell’1% per banco Bpm, Bper e Ubi Banca. Male anche Unicredit (-0,81%) che scivola sotto la soglia dei 16 euro. Tra i titoli in positivo spicca Buzzi con un +1,81%.
Oggi attesi spunti significativi nel pomeriggio negli Stati Uniti e in Europa: in arrivo la terza lettura e ultima del Pil statunitense relativo al terzo trimestre dell’anno (consensus +3,3% annualizzato). In uscita anche le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione Usa e la fiducia dei consumatori per la zona euro.