Piazza Affari debole, tornano i timori per la pandemia. Poste corre ancora, Unipol la segue dopo i conti
Piazza Affari si muove poco sotto la parità, proseguendo la debolezza di ieri, dopo i forti rialzi della prima parte della settimana e in generale da un balzo record del 17% nelle prime otto sedute del mese. Dopo l’avvio in calo l’indice Ftse Mib segna un -0,06% in area 20.806 punti. Archiviate le elezioni presidenziali Usa e la notizia del vaccino anti-Covid, i mercati tornano a guardare all’evoluzione della pandemia e all’impatto sull’economia. Oggi sono attesi il Pil e la bilancia commerciale dell’Eurozona, mentre dagli Stati Uniti giungerà la fiducia dei consumatori.
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari, si muove in controtendenza Unipol con un rialzo di circa 1 punto percentuale in scia ai conti diffusi oggi. Ma in testa al Ftse Mib corre ancora Poste Italiane che, dopo il +3% di ieri nel giorno dei conti, oggi prosegue i guadagni salendo del 2% in area 8,42 euro. Sul fronte opposto, invece, cade sul fondo del listino Atlantia con una flessione del 2,6%, continuando così la sua discesa a causa della notizia relativa all’arresto di ex tre dirigenti della controllata Autostrade (incluso l’ex AD Giovanni Castellucci) e alle misure interdittive scattate contro tre attuali dirigenti, sempre di Autostrade.