Piazza Affari dovrebbe aprire in calo per una pausa dopo recenti guadagni
Piazza Affari dovrebbe aprire la seduta odierna in moderato calo, insieme alle Borse europee, prendendosi una pausa di riflessione dopo i recenti guadagni. Venerdì scorso l’indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso del 2,78% a quota 20.187,51 punti, sui massimi a quasi tre mesi. Il listino principale ha inoltre chiuso oltre la barriera dei 20mila punti, non accadeva dallo scorso 6 marzo. Dopo i sorprendenti dati sul mercato del lavoro Usa, pubblicati venerdì scorso, gli investitori si interrogano sull’impatto a lungo termine del coronavirus. Una indicazione potrebbe arrivare oggi con le nuove prospettive economiche globali della Banca Mondiale. Intanto in Cina, il dato mensile sul commercio estero, uscito ieri, ha deluso alcune aspettative mostrando un nuovo calo delle esportazioni e un ribasso più forte del previsto delle importazioni. E questa mattina dalla Germania si è registrato un crollo record della produzione industriale ad aprile (-17,9% rispetto a marzo, peggio del -16,5% previsto), per effetto del Covid.
Nella settimana iniziata oggi l’attenzione rimarrà rivolta alle banche centrali. Oggi pomeriggio (ore 15.45) è previsto un intervento del presidente della Bce, Christine Lagarde al Parlamento europeo, che potrebbe dare maggiori chiarimenti sulle recenti decisioni sul Pepp. Mercoledì invece l’appuntamento sarà con la Fed a cui seguirà la conferenza stampa del governatore Jerome Powell, da cui non sono attese variazioni all’attuale politica monetaria. Sale l’attesa anche per la riunione dell’Eurogruppo, in programma giovedì, in cui i ministri dell’area euro sono chiamati a discutere della proposta della Commissione europea sul programma di aiuti in vista del Consiglio Ue del 19 giugno.
Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione oggi a Intesa Sanpaolo e Ubi Banca dopo che la Bce ha dato la sua autorizzazione preliminare all’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo – pari almeno al 50% del capitale più un’azione – in Ubi Banca, nonché per l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in IW Bank. Da monitorare anche le azioni del comparto energetico dopo che sabato l’Opec+ ha raggiunto un accordo per estendere i tagli alla produzione di petrolio di quasi 10 milioni di barili al giorno fino alla fine di luglio.