Piazza Affari e altre Borse Ue verso stop striscia positiva, preoccupano deboli dati Cina
L’azionario Europa va verso un avvio decisamente in calo dopo la striscia di dieci rialzi consecutivi conclusa nella prima metà del mese dall’Euro Stoxx 600 che ha portato l’equity Ue ai nuovi massimi storici. Il futures sul Cac 40 parigino segna oltre -0,6%, quello sul Dax indica -0,49% dopo che l’indice guida tedesco nell’intraday del 13 agosto aveva varcato per la prima volta il muro dei 16mila punti. Verso un avvio debole anche Piazza Affari (-0,42%) anch’essa reduce da una striscia di rialzi (9 consecutivi).
A pesare sul sentiment stamattina ci sono i deboli riscontri della Cina. La produzione industriale è aumentata del 6,4% su base annua a luglio e le vendite al dettaglio sono cresciute dell’8,5% su base annua nello stesso mese, entrambe inferiori al previsto. Un rallentamento risultato dell’inasprimento delle restrizioni alla mobilità da parte della seconda economia mondiale per contrastare l’avanzata della variante Delta del Covid-19.
Sul sentiment dei mercati incide anche il crollo del governo afghano dopo che gli insorti talebani hanno preso il controllo della capitale Kabul.