Piazza Affari e Borse europee attese caute in avvio, stasera il giudizio di S&P sull’Italia
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi in moderato calo per Piazza Affari e le principali Borse europee, in scia alla debolezza dei listini asiatici questa mattina e della chiusura contrastata di Wall Street ieri sera. Il Dow Jones è stato appesantito da alcuni risultati deludenti, in primis quelli di 3M, mentre il Nasdaq è stato sostenuto dai conti di Facebook e Microsoft. La piazza di Tokyo ha archiviato la sessione in ribasso dello 0,22% appesantita anche da alcuni dati macro contrastanti. La produzione industriale in Giappone ha mostrato a marzo un calo dello 0,9%, peggio del trend invariato atteso dal consensus e del +0,7% riportato a febbraio. Sopra le aspettative invece le vendite al dettaglio che sono salite dello 0,2% su base mensile, contro un trend previsto invariato.
Gli investitori rimangono prudenti di fronte alle numerose trimestrali societarie, previste anche oggi, e in attesa della prima stima sulla crescita americana nel primo trimestre dell’anno. Il Pil della prima economia mondiale è previsto in rialzo del 2% su base annualizzata. Ma non solo. La giornata sarà caratterizzata da un importante test per l’Italia. Dopo la chiusura dei mercati è atteso il giudizio di S&P sul paese. Attualmente l’agenzia di rating statunitense ha un rating BBB con outlook negativo. Intanto il Tesoro italiano sarà impegnato nell’asta titoli a sei mesi per massimi 6 miliardi.
Ieri, nella giornata delle celebrazioni per il 25 aprile, l’indice Ftse Mib ha chiuso poco mosso (-0,02%) a quota 21.720 punti. Il clima semi-festivo favorirà anche oggi scambi più sottili sul listino milanese.