Piazza Affari e Borse europee attese deboli in avvio, attenzione a Pirelli e Bper
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero aprire la seduta odierna in leggero ribasso, a causa delle rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dopo che ieri sera Washington ha confermato l’applicazione a partire dal prossimo 23 agosto di dazi Usa al 25% su un totale di 50 miliardi di dollari di prodotti cinesi. Gli Usa applicavano già dallo scorso 6 luglio queste tariffe doganali su 34 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina, quindi la misura riguarda ulteriori 16 miliardi di dollari di prodotti provenienti dal colosso asiatico. L’escalation delle tensioni commerciali ha pesato questa mattina sui listini asiatici, soprattutto cinesi, mentre Tokyo è riuscita a limitare le perdite chiudendo poco sotto la parità (Nikkei -0,08%).
In assenza di dati macro di rilievo, i conti trimestrali delle società quotate rimarranno al centro dell’attenzione del mercato: tra le big di Piazza Affari sono chiamate ad alzare il velo sui risultati Credem e Cairo Communication. Ma attenzione anche a Pirelli e Bper Banca che hanno diffusi i numeri ieri a mercato chiuso. Mentre su Carige Moody’s ha rivisto al ribasso il proprio giudizio e messo sotto revisione il rating per un possibile ulteriore downgrade.