Piazza Affari e Borse europee attese in calo in avvio
La cautela dovrebbe tornare a prevalere sui mercati, con Piazza Affari e Borse europee previste in calo in avvio, in un contesto che rimane incerto. I trader guardano alle indiscrezioni del Wall Street Journal, secondo cui gli Usa avrebbero aperto un’indagine sul colosso cinese Huawei per aver rubato i segreti industriali di alcune aziende americane. Preoccupa anche lo shutdown record in Usa che alimenta i timori del suo impatto sull’economia. Timori anche sul rallentamento dell’economia cinese. Ieri la People’s Bank of China ha iniettato una cifra record di 560 miliardi di yuan ($83 miliardi) nel sistema finanziario del paese.
Buone notizie invece da Londra dove la premier Theresa May ha superato il test della mozione di sfiducia, presentata contro il suo governo dal leader laburista Jeremy Corbyn dopo la bocciatura della proposta sulla Brexit. La mozione di sfiducia non è passata: 325 i voti della Camera dei Comuni contrari, rispetto a 306 favorevoli. La premier May ha confermato che il suo governo continuerà a lavorare per assicurare la realizzazione della Brexit e ha aggiunto che è suo dovere trovare il modo di ottenere l’approvazione del Parlamento.
In questo quadro, i listini asiatici si sono mossi questa mattina in ordine sparso. Da una parte la piazza di Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,20%, mentre le Borse cinesi hanno imboccato la via dei rialzi, ma in maniera moderata.
La giornata sarà movimentata anche da alcune indicazioni, tra cui spicca la lettura finale dell’inflazione nell’Eurozona. In uscita anche il dato sulla bilancia commerciale dell’Italia.
A Piazza Affari le banche rimangono sotto i riflettori, dopo l’exploit di ieri, in vista anche dell’audizione odierna alla Camera del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, su Carige. Sempre oggi è previsto il Consiglio dei Ministri per l’approvazione del decreto che contiene i due provvedimenti chiave del governo: il reddito di cittadinanza e quota 100.