Piazza Affari e Borse europee attese in moderato calo in avvio, oggi l’asta di Bot
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero proseguire la recente discesa aprendo in territorio negativo, in scia alla debolezza di Wall Street ieri sera e dei listini asiatici questa mattina (Tokyo ha lasciato sul parterre circa mezzo punto percentuale). A pesare sugli scambi le ultime dichiarazioni giunte dalla Federal Reserve, che affievoliscono le speranze di un taglio dei tassi nella riunione di luglio. Ieri sera Jerome Powell, numero uno della banca centrale americana, ha detto che “molti esponenti del Fomc intravedono maggiori presupposti per una politica monetaria più accomodante, ma allo stesso tempo non vogliono reagire in modo eccessivo a variazioni di singoli dati macro o ad oscillazioni del sentiment di breve termine”. A preoccupare è soprattutto la posizione dell’esponente più dovish del Fomc, James Bullard, che ha escluso un taglio dei tassi di 50 punti base.
A questo tema si affianca quello della guerra commerciale Usa-Cina con l’incontro tra Donald Trump e Xi Jinping, previsto nel corso del G20 di Osaka, che si avvicina. La giornata sarà poi movimentata da alcune indicazioni. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno gli ordini di beni durevoli, le scorte all’ingrosso e le scorte settimanali di greggio.
Per quanto riguarda l’Italia, si segnala l’asta del Tesoro di Bot per un importo di 6 miliardi. Intanto oggi dovrebbe arrivare al Consiglio dei Ministri il piano del Mef volto a proporre all’Unione europea una riduzione del deficit del 2019 fino a 8 miliardi al fine di scongiurare l’avvio di una procedura di infrazione. Tra i titoli, attenzione ancora alle banche che ieri hanno guidato i ribassi spingendo l’indice Ftse Mib in calo per la seconda giornata consecutiva dopo le ultime novità sul caso Carige. Dopo il no del consiglio del Fondo interbancario all’offerta avanzata dal fondo Apollo, si fa strada la possibilità di un dispendioso intervento da parte delle banche per scongiurare scenari estremi. L’aumento di capitale per mettere in sicurezza l’istituto ligure potrebbe lievitare fino a 750 milioni di euro da trovare tra partner pubblici e privati. Infine, si segnala il debutto a Piazza Affari di Officina Stellare sul listino Aim di Borsa Italiana.