Piazza Affari e Borse europee attese negative in avvio
Le vendite a Piazza Affari e sulle Borse europee dovrebbero proseguire oggi, dopo un inizio di settimana negativo. E’ infatti previsto un avvio in calo, in scia ai ribassi a Wall Street e sui listini asiatici (Tokyo ha chiuso questa mattina con una flessione dell’1,11%).
A pesare sui mercati internazionali sono le tensioni commerciali e geopolitiche. La banca centrale cinese ha fissato il punto di riferimento dello yuan 7,0326 per dollaro, più debole del giorno precedente, ma sopra le aspettative degli analisti. La debolezza del cambio prosegue per il quarto giorno consecutivo. Ma non solo Usa-Cina. A preoccupare gli operatori sono anche le crescenti tensioni geopolitiche.
L’aeroporto di Hong Kong, uno dei più trafficati del mondo, ha riaperto oggi ma con fatica, mentre le proteste sono continuate, anche se su scala ridotta. Alcuni voli sono stati riaperti, ma molti altri sono stati cancellati a causa di un arretrato dopo la chiusura forzata di ieri a causa della protesta giunta in aeroporto. La tensione a Hong Kong rimane alta, con le manifestazioni che non mostrano segni di rinuncia, mentre le autorità cinesi avrebbe parlato di terrorismo per descrivere le proteste.
Intanto in Argentina si è assistito ieri al tracollo della Borsa di Buenos Aires, dopo la sconfitta alle primarie del presidente in carica Mauricio Macri, a vantaggio del rivale peronista Alberto Fernandez. L’indice principale della piazza di Buenos Aires ha chiuso con un tonfo del 37,93%, dopo essere arrivato a perdere fino al 48% nel corso della seduta di ieri.
In Italia, l’attenzione rimane rivolta alla crisi di governo. Oggi alle 18.00 è stato convocato il Senato per decidere il calendario dopo che ieri la riunione dei capogruppo non ha portato a nessun accordo sull’agenda della crisi di governo.
Infine, dal fronte macro oggi attenzione all’indice Zew, che misura la fiducia delle imprese tedesche. Dagli Stati Uniti in arrivo l’aggiornamento sull’inflazione a luglio.