Piazza Affari e Borse europee attese negative in avvio, oggi i verbali Bce
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi con segno meno per Piazza Affari e le Borse europee, in scia all’acuirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Questa mattina i listini asiatici hanno imboccato la via dei ribassi guidati da Hong Kong, in calo di oltre il 5%, dopo la notizia della decisione di Pechino di lanciare nuove misure di sicurezza nella città stato. Il governo centrale di Pechino ha fatto sapere di un disegno di legge sulla sicurezza nazionale che potrebbe limitare le attività di protesta anti-governative nell’ex colonia britannica, dopo gli scontri dell’anno scorso.
Oggi prende il via in Cina la sessione annuale dell’Assemblea nazionale del popolo, da cui dovrebbero emergere indicazioni sulle future linee politiche ed economiche del paese. Secondo Bloomberg, Pechino avrebbe preso la decisione di non stabilire nessun target di crescita del Pil per il 2020, sulla scia della pandemia del coronavirus, i cui effetti economici rendono ancora difficile fare previsioni. Nel 2019, il target stilato prevedeva un tasso di crescita compreso tra il 6 -6,5%, che è stato centrato con una espansione pari a +6,1%. Pechino agirà per mantenere il valore dello yuan stabile, aggiusterà gli strumenti di politica monetaria per andare incontro nel modo migliore alle necessità dell’economia, ricorrerà all’utilizzo di strumenti innovativi di politica monetaria per finanziare l’economia reale e, in generale, punterà a un’offerta di moneta significativamente più alta di quella dello scorso anno.
Pochi gli spunti macro previsti oggi, dopo i dati giunti dall’Asia. In Gran Bretagna le vendite al dettaglio sono crollate più del previsto ad aprile, segnando un -18,1% rispetto al mese prima, per effetto del Covid-19 e delle misure di confinamento. Tra gli altri appuntamenti si segnala quello con la Bce che a metà giornata pubblicherà i verbali della riunione di aprile.