Piazza Affari e Borse europee attese negative in avvio, tornano tensioni commerciali
La seduta di oggi dovrebbe avviarsi in territorio negativo per Piazza Affari e le Borse europee, in scia ai ribassi di Wall Street ieri sera. In linea con le aspettative del mercato, la Federal Reserve di Jerome Powell ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al range compreso tra l’1,5% e l’1,75%. La banca centrale amerinca ha anche rivisto al rialzo le stime sul Pil Usa e ha fatto intendere di optare per altre due strette nel corso del 2018 e tre nel 2019. Questa mattina i listini asiatici si sono mossi in ordine sparso, con Tokyo che ha chiuso in rialzo di quasi 1 punto percentuale (+0,99%), mentre Cina e Sydney hanno imboccato la via dei ribassi sui timori di una politica commerciale Usa improntata al protezionismo. Gli investitori si muovono cauti su possibili tensioni commerciali. Nelle prossime ore il presidente americano Donald Trump dovrebbe annunciare tariffe punitive contro la Cina per un ammontare di 50 miliardi di dollari, mentre domani diventeranno efficaci i dazi doganali su acciaio e alluminio decisi a inizio mese.
Tra gli altri appuntamenti di giornata, si segnala la riunione della Bank of England. L’istituto guidato da Mark Carney dovrebbe confermare i tassi ma, al tempo stesso, fornire indicazioni su una possibile stretta nel meeting in calendario a maggio. Per quanto riguarda i dati, sono attesi gli indici Pmi, quelli che misurano il sentiment dei direttori degli acquisti, di Zona Euro e Stati uniti. Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione a Enel e Unipol che diffonderanno i conti. Si segnala anche la presentazione del nuovo piano di Terna e il cda straordinario di Telecom Italia.