Piazza Affari e Borse europee attese piatte in avvio, oggi è il giorno del Pmi manifatturiero
Dopo il lungo weekend festivo di Pasqua, Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero riprendere gli scambi all’insegna della cautela, con una possibile apertura sulla parità. Gli investitori si muovono cauti dopo il sell-off di Wall Street ieri sera, con la nuova caduta dei titoli tecnologici e le rinnovate tensioni commerciali tra Usa e Cina. Pechino ha risposto ai dazi doganali imposti dall’amministrazione Trump, annunciando tariffe del valore di 3 miliardi di dollari che colpiranno prodotti Usa come frutta, vino, prodotti in acciaio e alluminio. In tutto, saranno 128 i beni colpiti dalle misure. Ieri Wall Street ha iniziato il mese e il secondo trimestre dell’anno nel modo peggiore dal 1929. Stando ai dati di Bloomberg, le vendite che hanno affossato l’S&P 500 (-2,2%) sono le peggiori dall’inizio di aprile di 89 anni fa, preludio del crash che si tradusse poi nella Grande Depressione. Le vendite si sono trasferite sui listini asiatici questa mattina, con la Borsa di Tokyo che ha chiuso in calo di circa mezzo punto percentuale.
Dal fronte macro oggi sono attesi gli indici Pmi manifatturieri dei singoli paesi europei e dell’intera Eurozona. Intanto si scalda il fronte politico In Italia. In questa settimana infatti partiranno le consultazioni presso il presidente della Repubblica per cercare di formare un nuovo governo. Tra i titoli di Piazza Affari, oltre ai tecnologici, attenzione a Fiat Chrysler in vista dei dati sulle immatricolazioni che verranno diffusi a mercato chiuso.