Piazza Affari e Borse europee attese poco mosse in avvio, attenzione a Carige
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero aprire la seduta odierna sulla parità o poco sopra, in scia agli ennesimi guadagni di Wall Street che hanno spinto S&P500 e Nasdaq su nuovi massimi storici dopo l’accordo di libero scambio tra Usa e Messico che però non spazza via i timori sulla guerra commerciale intrapresa da Donald Trump. Oggi dovrebbero avviarsi le trattative tra Usa e Canada sul nuovo Nafta raggiunto nei giorni scorsi con il Messico. Intanto si riapre il fronte Turchia con l’agenzia di rating Moody’s che ha lanciato un nuovo allarme sul settore bancario del Paese, rivedendo al ribasso i rating di diverse banche, a causa della caduta della lira turca.
Il dibattito intorno ai conti pubblici italiani continua a catalizzare l’attenzione degli investitori. Il vice premier Luigi Di Maio ha dichiarato che già nel prossimo anno sarà introdotto il reddito minimo e se si dovrà sforare il tetto del 3% del deficit/Pil si farà. A rassicurare i mercati ci ha pensato il ministro dell’economia, Giovanni Tria, in missione in Cina. Tria ha assicurato che il governo italiano non ha intenzione di superare il tetto del 3%. Il ministro inoltre ha spiegato di non essere preoccupato dagli ultimi rialzi dello spread. In questo clima, attenzione all’asta di BoT semestrali per 6 miliardi. In programma emissioni di titoli di Stato anche in Germania e Grecia.
Prosegue intanto la visita del ministro dell’Economia Tria in Cina e della premier inglese Theresa May in Africa. Tra gli altri appuntamenti si segnala dal fronte macro il Pil degli Stati Uniti.
Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione a Carige che potrebbe muoversi in scia all’indiscrezione secondo cui il Tesoro potrebbe sfilarsi dall’azionariato.