Piazza Affari e Borse europee dovrebbero aprire in calo, oggi è il giorno del giudizio di S&P sull’Italia
Dovrebbero tornare le vendite a Piazza Affari e le principali Borse europee, dopo il rimbalzo di ieri. A pesare sugli scambi la debolezza dei conti dei colossi americani Amazon e Alphabet, diffusi ieri sera a mercato chiuso. Non solo. Non aiuta nemmeno l’intonazione negativa dei listini asiatici questa mattina. Da Hong Kong a Shanghai fino a Tokyo, le piazze dell’area Asia-Pacifico hanno imboccato la via dei ribassi. A preoccupare è la disputa commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina, dopo che l’amministrazione Trump ha fatto sapere che non riprenderà i negoziati fino a quando Pechino non presenterà una proposta concreta per affrontare le denunce di Washington sui trasferimenti forzati di tecnologia e altre questioni economiche. L’impasse rischia di minare l’incontro tra i presidenti Trump e Xi Jinping, previsto a fine novembre in occasione del vertice G20 a Buenos Aires.
Gli investitori si muovono cauti anche in attesa della revisione del rating italiano da parte di Standard and Poor’s, previsto oggi a mercato chiuso. Il mercato di aspetta un downgrade dopo quello giunto settimana scorsa da Moody’s sui rischi legati al debito e alle riforme strutturali. Nel giorno del giudizio il Tesoro ha in programma un’asta di Ctz e Btp-i per un importo massimo di 4 miliardi. Intanto a livello societario prosegue la stagione delle trimestrali, con i conti di Eni a Piazza Affari. Gli operatori guardano ai dati macroeconomici in calendario, tra i quali spicca il Pil Usa.