Piazza Affari e Borse europee previste aprire in deciso ribasso la prima seduta di ottobre. I temi da seguire
Le principali Borse europee, compresa Piazza Affari, dovrebbero avviare questa prima seduta del mese di ottobre e del quarto trimestre dell’anno in deciso ribasso, sulla scia delle perdite di Wall Street e dei listini asiatici.
Le perdite sofferte dalla Borsa Usa sono state le più forti, nel mese di settembre, da quelle incassate nel mese in cui è risuonato in tutto il mondo il campanello d’allarme della pandemia Covid-19, ovvero dal mese di marzo del 2020. Nel mese di settembre, lo S&P 500 ha perso il 4,8%, il Dow Jones è arretrato del 4,3% e il Nasdaq Composite ha segnato un ribasso del 5,3%: tutti e tre gli indici azionari hanno sofferto i ribassi più forti dell’anno.
Male anche Tokyo dove l’indice Nikkei è finito sotto il fuoco delle vendite, cedendo più del 2% in una sessione orfana della borsa di Hong Kong e di Shanghai, chiuse per festività. In particolare la borsa di Shanghai e altre della Cina continentale rimarranno chiuse, in occasione della Golden Week, fino al prossimo 7 ottobre.
I motivi di preoccupazione che hanno pesato il mese scorso restano presenti, tra la prospettiva di un inasprimento delle politiche monetarie delle grandi banche centrali, le pressioni inflazionistiche e le difficoltà finanziarie del gruppo cinese Evergrande.
La seduta di oggi sarà poi movimentata da diverse indicazioni. Nel corso della mattina verranno diffusi l’indice Pmi manifatturiero in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna ed Eurozona, ma ancora più importante sarà l’aggiornamento sull’inflazione nell’Eurozona a settembre, che dovrebbe salire ancora al 3,3% su base annua. Dagli Stati Uniti giungeranno nel pomeriggio le spese e i redditi delle famiglie, l’Ism manifatturiero e la fiducia delle famiglia calcolata dall’Università del Michigan.