Piazza Affari e Borse europee previste aprire in moderato calo, attenzione a Fca e UniCredit
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare gli scambi in moderato calo, dopo i guadagni di ieri. A Wall Street l’indice S&P500 e il Nasdaq hanno chiuso su nuovi massimi storici. Oltre all’arrivo del vaccino contro il coronavirus, gli investitori scommettono su un sostegno monetario e fiscale per l’economia, soprattutto negli Stati Uniti. Ieri un gruppo di parlamentari repubblicani e democratici di entrambe le Camere del Congresso hanno presentato un piano di sostegno da 908 miliardi di dollari (754 miliardi di euro) di fronte alla crisi del coronavirus. Intanto però la pandemia continua a diffondersi e si teme che in seguito alle festività del Thanksgiving l’aumento dei casi possa accelerare nelle prossime settimane.
La seduta di oggi sarà movimentata da diverse indicazioni. Dopo i dati giunti dall’Asia e quello sulle vendite al dettaglio in Germania, nel corso della mattina verrà diffuso il tasso di disoccupazione di Italia ed Eurozona. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno i dati sulle scorte e la produzione di greggio. Si segnala l’audizione del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, alla commissione servizi finanziari della Camera, mentre il vicepresidente John Williams terrà una conferenza sull’impatto economico del Covid-19. Infine, in serata la Fed pubblicherà il Beige Book.
Tra i titoli di Piazza Affari, rimane sorvegliata speciale UniCredit dopo i recenti crolli che hanno spinto il titolo sotto la soglia degli 8 euro. L’ufficialità dell’addio dell’amministratore delegato Jean-Pierre Mustier a fine mandato, nell’aprile del 2021, ha alimentato i timori tra gli investitori che temono una fusione a condizioni svantaggiose con Mps. E proprio quest’ultima ieri è balzata del 3,7%. Ma non solo banche. Da monitorare anche Fiat Chrysler Automobiles (Fca) dopo i dati sulle immatricolazioni in Italia diffusi ieri a mercato chiuso. A novembre è proseguito il calo delle immatricolazioni, ma i marchi Fca hanno segnato nel complesso 34.746 immatricolazioni nel mese (+1,6%), con una quota di mercato del 25,1% (22,7% a novembre 2019).