Piazza Affari e Borse europee previste aprire in rialzo
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi in rialzo per Piazza Affari e le Borse europee, nel tentativo di reagire al tonfo di ieri. L’indice Ftse Mib ha chiuso con un -3,54% scivolando sotto i 19.000 punti a quota 18.643 punti, mentre l’indice tedesco Dax è entrato ufficialmente in mercato orso, cedendo più del 20% rispetto ai massimi testati lo scorso gennaio e perdendo dall’inizio dell’anno fino a oggi il 16,50%.
A sostenere il sentiment la circolazione di alcune indiscrezioni, secondo cui la Federal Reserve potrebbe decidere di porre un freno nel percorso rialzista dei tassi di interesse, rispetto a quanto previsto. L’ipotesi ha messo di buon umore l’azionario asiatico, che questa mattina ha imboccato la via dei rialzi. La Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni in rialzo dello 0,82% a 21.678,68 punti. Sullo sfondo però rimangono le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina dopo l’arresto su ordine degli Usa del direttore finanziario di Huawei, Wanzhou Meng, che è la figlia del fondatore del colosso cinese produttore di smartphone e prodotti elettronici.
In Italia, l’attenzione è rivolta alla Manovra 2019. Il governo M5S-Lega ha posto la questione di fiducia sul testo licenziato, e successivamente revisionato, dalla commissione Bilancio della Camera e oggi è atteso il voto.
La giornata sarà movimentata anche da numerose indicazioni macro importanti, provenienti soprattutto agli Stati Uniti. Nel primo pomeriggio infatti verranno diffusi i dati sul mercato del lavoro americano: tasso di disoccupazione, variazione delle buste paga nei settori non agricoli (le cosiddette non-farm payrolls) e salari relativi al mese di novembre. In uscita anche la fiducia dei consumatori elaborata dall’università del Michigan. Stati Uniti a parte, attenzione anche all’aggiornamento su vendite al dettaglio in Italia e Pil trimestrale dell’Eurozona.