Piazza Affari e Borse europee previste caute in avvio, attesa per dati macro
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi sulla parità per Piazza Affari e le Borse europee. Gli operatori rimangono prudenti dopo che le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina si sono chiuse ieri senza alcun accordo, ma con la promessa di di un secondo meeting tra il presidente americano Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping. Trump si è detto fiducioso nella possibilità di siglare un accordo con Pechino entro il mese di marzo, dunque entro la scadenza della tregua di 90 giorni siglata tra i due paesi alle prese con la guerra dei dazi. Non solo. Dalla Cina è giunto un nuovo segnale di contrazione dell’attività manifatturiera, con l’indice Pmi stilato da Caixin che ha segnato un forte calo a gennaio, crollando a 48,3 punti dai precedenti 49,7 punti, decisamente inferiore alle stime, e sui minimi in quasi tre anni, dal febbraio del 2016.
In questo quadro i listini asiatici si sono mossi contrastati intorno alla parità questa mattina. La Borsa di Tokyo ha chiuso sostanzialmente piatta, con una variazione di +0,07%. Oggi sono attesi numerose indicazioni macro. In particolare, questa mattina è previsto l’indice Pmi manifatturiero di Italia e Gran Bretagna. Ma ancora più importante sarà l’aggiornamento sull’inflazione nell’Eurozona. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti sono in programma i dati sul mercato del lavoro, con disoccupazione, variazione salari e nuove buste paga nel settore non agricolo. In uscita anche la fiducia dei consumatori americani. Si segnala che a mercato chiuso verranno diffuse le immatricolazioni di auto in Italia.