Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio
Prudenza in vista per Piazza Affari e le Borse europee, che dovrebbero aprire la prima seduta del secondo semestre sulla parità o appena sotto. Ieri l’indice Ftse Mib ha lasciato sul terreno lo 0,37% chiudendo a 19.375 punti. Le speranze per la ripresa economica vengono soffocate dal continuo aumento dei casi di coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti dove ieri si sono registrati 47mila nuovi contagi, record quotidiano dall’inizio dell’epidemia. In Australia, le autorità hanno introdotto nuove misure di confinamento in 36 località intorno a Melbourne, la seconda città più grande del paese, per tentare di arginare un picco di casi di coronavirus.
Intanto in Cina è stato rinvenuto un nuovo virus, potenzialmente pandemico. Per ora il virus, che ha colpito i maiali in Cina, presenta caratteristiche simili a quello responsabile dell’influenza H1N1 (influenza suina), che ha provocato una pandemia nel 2009, e anche all’influenza pandemica del 1918. A parlarne è stato ieri lo stesso responsabile della task force contro il coronavirus alla Casa Bianca, l’immunologo Anthony Fauci, che ha affermato che le autorità sanitarie stanno monitorando questa novità che riguarda un virus diverso da quello che provoca la malattia Covid-19.
Questa mattina i listini asiatici si sono mossi per la gran parte in territorio positivo (fa eccesione Tokyo che ha terminato in calo dello 0,75%), in scia a Wall Street che ieri ha chiuso il mese di giugno riportando il migliore trimestre in decenni. Gli investitori guardano al dato relativo al Pmi manifatturiero della Cina stilato da Caixin-Markit, che a giungo è salito a 51,2, il livello più alto dal dicembre scorso.
Attenzione oggi all’indice Pmi manifatturiero delle principali economie europee e dell’intera Eurozona relativo al mese di giugno. In uscita anche il tasso di disoccupazione in Germania. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno il sondaggio Adp sulla variazione degli occupati, come anticipazione dei dati sul lavoro che verranno pubblicati domani (un giorno prima per la festività di venerdì), oltre che l’Ism manifatturiero. In serata la Fed pubblicherà i verbali dell’ultima riunione.