Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio
Si prevede un avvio di seduta in territorio negativo per Piazza Affari e le principali Borse europee, dopo una settimana decisamente positiva. Venerdì l’indice Ftse Mib ha proseguito la sua ascesa chiudendo con un progresso dello 0,46% a quota 23.588 punti, vicino ai massimi a 18 mesi toccati nella prima parte dell’ottava. Anche sull’obbligazionario è tornato il sereno con lo spread che è rientrato a quota 157 punti base dal picco a 168 pb della vigilia.
In assenza di dati macro di rilievo e di risultati trimestrali delle quotate, l’attenzione del mercato rimane rivolta alle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. L’agenzia di stampa Xinhua ha riportato nel fine settimana che il vicepremier cinese Liu He ha avuto una conversazione telefonica con il segretario Usa al Tesoro Steven Mnuchin e il rappresentante Usa al Commercio Robert Lighthizer, riguardo alla “Phase 1, fase uno” dell’accordo commerciale. La notizia è arrivata dopo che il consulente economico alla Casa Bianca Larry Kudlow ha detto alla fine della scorsa settimana che le controparti “si stanno avvicinando” a una intesa.
In Italia i riflettori rimangono puntati sulla vicenda Ilva nell’attesa che il Consiglio dei ministri si riunisca per discutere sul futuro dell’impianto di Taranto.