Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio, attesa per i dati sul lavoro Usa
L’ultima seduta della settimana dovrebbe avviarsi con segno meno per Piazza Affari e le Borse europee, in scia ai listini asiatici che hanno imboccato la via dei ribassi nonostante i guadagni di Wall Street ieri sera. Questa mattina il petrolio sta tornando nuovamente a scendere dopo il balzo di ieri che ha sostenuto i mercati. In assenza di altri stimoli, il mercato torna a guardare preoccupato all’evoluzione del contagio del coronavirus nel mondo. Un test importante è rappresentato dai dati sul mercato del lavoro americano, in uscita oggi e relativi a marzo, mese in cui è scoppiata l’emergenza Covid-19 ed è scattato il lockdown negli Usa. Anche se, avvertono gli esperti, questi dati non includeranno appieno l’effetto coronavirus, che sarà invece pienamente visibile ad aprile.
Intanto dall’Asia sono giunte indicazioni contrastanti. L’emergenza coronavirus ha messo ko, a marzo, il settore dei servizi del Giappone, con l’indice Pmi servizi capitolato a 33,8 punti, mentre in Cina ha recuperato anche il settore servizi, con l’indice Pmi servizi elaborato da Caixin-Markit, che è balzato a 43 punti dal minimo record di 26,5 punti di febbraio, meglio dei 29 punti attesi. Nel corso della seduta verranno diffusi gli indici Pmi servizi di Francia, Germania, Italia ed Eurozona di marzo, oltre che le vendite al dettaglio nella zona euro. Si segnala infine la revisione dei rating di Francia e Germania da parte dell’agenzia Standard & Poor’s.