Piazza Affari e Borse europee previste deboli in avvio, oggi Tria e Conte a Davos
E’ atteso un avvio debole per Piazza Affari e le Borse europee, in scia ai ribassi di Wall Street ieri sera e della debolezza dei listini asiatici questa mattina. A pesare sugli scambi le indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui gli Stati Uniti avrebbero cancellato un incontro con i funzionari cinesi volto a sgonfiare le tensioni commerciali. Il segretario all’economia Usa Larry Kudlow ha però negato le indiscrezioni, ricordando la visita del vicepremier cinese Liu He che ci sarà la prossima settimana.
Intanto negli Stati Uniti prosegue lo shutdown, definito da Christine Lagarde un rischio per l’economia americana. Domani il Senato Usa si riunirà per cercare di trovare un accordo che possa mettere fine alla chiusura parziale dell’amministrazione federale, che dura ormai da due mesi. Dallo scorso 22 dicembre infatti una parte degli uffici federali sono paralizzati da un braccio di ferro tra i Democratici e la Casa Bianca sul finanziamento del muro anti-immigrati alla frontiera con il Messico. Il presidente Donald Trump reclama 5,7 miliardi di dollari per la costruzione del muro, una delle sue principali promesse in campagna elettorale.
La giornata odierna prevede pochi spunti macro di rilievo. Da monitorare la fiducia dei consumatori nell’Eurozona che verrà pubblicata nel pomeriggio. Oggi il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono attesi a Davos per il World Economic Forum. A livello societario, l’attenzione a Piazza Affari rimane rivolta alle banche alle prese con la questione dei crediti deteriorati. Intanto Carige ha ottenuto la garanzia pubblica per complessivi 2 miliardi di euro su due nuove obbligazioni, che ora si appresta a emettere.