Piazza Affari e Borse europee previste in calo in avvio, attenzione a titoli energetici
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero aprire questa prima seduta settimanale sotto la parità, in vista di una settimana intensa. Gli operatori infatti si prendono il tempo per prepararsi alla riunione di politica monetaria della Banca centrale europea, in calendario giovedì, ma anche alla nuova stagione delle trimestrali Usa, che prenderà il via venerdì con i conti delle banche americane. Da seguire anche la vicenda Brexit, con un Consiglio europeo straordinario in calendario per il 10 aprile. Si discute di un possibile rinvio oltre la data del 12 aprile.
Intanto questa mattina i listini asiatici si sono mossi in ordine sparso. La borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in ribasso dello 0,21%, Hong Kong piatta, appena al di sopra della parità, mentre Shanghai cede quasi l’1%. Bene Sidney +0,54%, mentre Seoul fa -0,11%. Petrolio in rialzo, sostenuto da diversi fattori, come il continuo effetto dei tagli all’offerta decisi congiuntamente dai paesi Opec e non Opec, le sanzioni Usa imposte all’Iran e al Venezuela e ora l’instabilità crescente in Libia. Le tensioni geopolitiche portano i prezzi del contratto WTI a viaggiare al massimo dal novembre del 2018, dunque in cinque mesi.
In Italia, in una giornata povera di dati e di storie di rilievo, si guarda al fronte politico. Oggi il Governo sarà impegnato alla definizione del Def con il quadro programmatico dei conti pubblici e del decreto crescita con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che dovrà incontrare le associazioni dei consumatori, per mettere a punto la norma sui rimborsi ai risparmiatori truffati.