Piazza Affari e Borse europee previste in leggero calo in avvio, oggi i conti di Banco Bpm ed Enel
Si prevede un avvio di seduta in moderato calo per Piazza Affari e le principali Borse europee, con gli investitori che si muovono cauti in assenza di spunti nel discorso sullo stato dell’Unione pronunciato ieri sera da Donald Trump. Il presidente americano ha ribadito la volontà di costruire il muro alla frontiera tra Stati Uniti e Messico, mentre non ha dato indicazioni di rilievo sulla questione commerciale tra Usa e Cina. Trump si è limitato a ricordare che un accordo con Pechino dovrà includere “dei cambiamenti reali per mettere fine a pratiche commerciali ingiuste, per ridurre il deficit commerciale e proteggere l’occupazione americana”.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal, un nuovo incontro tra Washington e Pechino è previsto settimana prossima in Cina con l’obiettivo di concludere un accordo tra i due paesi prima del 2 marzo, data in cui scatteranno nuovi dazi su diversi prodotti cinesi. In questo quadro la Borsa di Tokyo ha chiuso fiacca (+0,14%) questa mattina. Ancora fermi i listini cinesi per la festività del capodanno.
Guardando a Piazza Affari, ieri l’indice Ftse Mib ha terminato con un progresso dell’1,16% a quota 19.833 punti, nei pressi dei massimi annui. A fare da traino al balzo sono state le banche. Il listino milanese non ha accusato il colpo del rialzo dello spread, tornato sopra i 260 punti base, dopo l’annuncio del mandato da parte del Tesoro per il collocamento di un nuovo Btp a 30 anni. Oggi, in assenza di indicazioni macro di rilievo, l’attenzione degli operatori sarà rivolta a fronte societario dove sono attese alcune trimestrali, tra cui spicca quella di Banco Bpm ed Enel. Tra gli appuntamenti, attenzione all’Fmi che oggi diffonderà la sua analisi annuale dell’economia italiana.