Piazza Affari e Borse europee previste in moderato calo in avvio, attenzione a Exor e Mediaset
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire in leggero calo, con gli investitori scettici all’indomani della mossa della Federal Reserve. La banca centrale americana ha tagliato i tassi di 50 punti. Un taglio anti-coronavirus, arrivato a sorpresa. La mossa fuori dagli schemi è stata la prima dal 2008. E forse proprio questa urgenza della Fed desta qualche dubbio: gli investitori speravano in una ondata di liquidità, ma il suo arrivo, probabilmente, ha certificato come i rischi che corre l’economia di fronte al coronavirus siano importanti.
D’altronde i dati macro diffusi in Asia questa mattina sono da bollettino di guerra: collassato l’indice Pmi dei servizi della Cina stilato da Caixin-Markit e relativo al mese di febbraio, record minimo di sempre per l’indice Pmi di Hong Kong e scivolato in fase di contrazione quello del Giappone. I listini asiatici si muovono contrastati e la Borsa di Tokyo ha chiuso gli scambi cauta (+0,08%).
L’attenzione rimane rivolta all’evoluzione del coronavirus e agli impatti sull’economia. Tuttavia, la giornata sarà movimentata anche da alcuni appuntamenti. L’agenda macro prevede questa mattina l’indice Pmi servizi di Italia, Francia, Germania ed Eurozona. In uscita anche il Pil dell’Italia relativo al quarto trimestre del 2019 (lettura finale) e le vendite al dettaglio nella zona euro a gennaio. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno l’indice Ism non manifatturiero e il sondaggio Adp sulla variazione degli occupati, che anticiperà i più importanti dati sul lavoro americano in arrivo venerdì. Infine, si segnala la riunione della Bank of Canada che dovrebbe mantenere i tassi fermi all’1,75%.
Guardando all’Italia, oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha in programma oggi una riunione con i ministri per fare il punto sull’emergenza coronavirus e nel pomeriggio un incontro con le parti sociali. Tra i titoli di Piazza Affari, da monitorare Exor, che ha annunciato la vendita di PartnerRe, e Mediaset, ancora impegnata nel braccio di ferro con Vivendi.