Piazza Affari e Borse europee previste poco mosse in avvio. I temi della giornata
Si prevede un avvio poco mosso per le Borse europee e Piazza Affari. Sui mercati torna a prevalere la prudenza con gli investitori più dubbiosi sulla ripresa economica, dopo i discorsi delle banche centrali. Mercoledì la Fed ha rivisto al rialzo in maniera significativa le stime sul Pil Usa del 2020, ma ha abbassato quelle per i successivi anni. Ieri la BoE ha anticipato la possibilità di ricorrere a tassi negativi se necessario.
A questo si aggiungono i timori sull’evoluzione della pandemia di coronavirus che ha toccato più di 30 milioni di persone nel mondo, secondo i calcoli di Reuters. In Francia tornano sopra quota 10.000 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore e il governo ha optato per la chiusura di alcune scuole in alcune città del paese, mentre il governo inglese ha annunciato nuove restrizioni nel nord-est dell’Inghilterra, con il premier Boris Johnson che ritiene che sia necessario “essere duri adesso” per salvare il Natale.
La seduta di oggi sarà movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spiccano le vendite e gli ordini industriali in Italia e nel pomeriggio il leading index e la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti. Tra gli appuntamenti si segnala anche la riunione della banca centrale della Russia che dovrebbe mantenere i tassi di interesse fermi al 4,25%.
Da monitorare il petrolio i cui prezzi salgono ancora, all’indomani della riunione online dell’Opec+, da cui è emerso l’appello affinché i paesi esportatori di petrolio si “conformino del tutto” ai tagli all’offerta decisi lo scorso luglio, pari a una riduzione di 7,7 milioni di barili al giorno nel periodo compreso tra agosto e dicembre.
Tra i titoli, attenzione alle banche dopo che i cda di CaixaBank e di Bankia, entrambe banche spagnole di cui l’ultima controllata da Madrid, hanno approvato il piano di fusione, che darà vita alla banca più grande della Spagna. La notizia potrebbe alimentare la speculazione su prossime operazioni di M&A.