Piazza Affari e Borse europee previste poco mosse in avvio, pesa taglio stime Fmi
Piazza Affari e le principali Borse europee dovrebbero avviare gli scambi in leggero rialzo, nel tentativo di rialzare la testa dopo un inizio di settimana decisamente negativo. Il nuovo allargamento dello spread BTP-Bund, con il rendimento del BTP decennale salito oltre la soglia del 3,5% (livello che non superava dal febbraio 2014), ha affossato il settore bancario e di conseguenza l’intero listino milanese, con il Ftse Mib che ieri ha lasciato sul parterre oltre il 2% finendo sotto la soglia dei 20.000 punti, sui minimi a un anno e mezzo. Oggi in parlamento, si terranno le audizioni sulla Nota di aggiornamento al Def. Tra gli altri, si segnala l’intervento del ministro Tria, della Banca d’Italia e dell’Istat.
Questa mattina le Borse asiatiche si muovono caute, con Tokyo che ha chiuso in deciso calo dopo il lungo weekend festivo, mentre le piazze cinesi limitano le perdite rimanendo intorno alla parità dopo il tonfo di ieri. A frenare il tentativo di rimbalzo è il Fondo monetario internazionale che nel suo World Economic Outlook ha tagliato le stime sulla crescita del Prodotto interno lordo globale, a causa dei rischi legati alla guerra commerciale. Washington prevede ora un rialzo del Pil mondiale al tasso del 3,7% sia per il 2018 che per il 2019, in ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto alle attese di aprile. I dazi doganali, secondo l’Fmi, freneranno in particolare la crescita americana e cinese nel 2019.