Piazza Affari e Borse europee previste sotto la parità in avvio
E’ atteso un avvio negativo per Piazza Affari e appena sotto la parità per le principali Borse europee, dopo un martedì di rialzi. Gli investitori approfittano di una calma apparente sul fronte commerciale Usa-Cina per tirare le somme e fare il punto della situazione dopo le recenti tensioni. Intonazione prudente anche sui listini asiatici questa mattina, con Tokyo che ha chiuso piatta. L’ambasciatore cinese negli Usa avrebbe affermato, secondo Fox News, che la porta è ancora aperta per riprendere i negoziati con gli Stati Uniti, sebbene non sia stato ancora fissato in calendario nessun incontro tra le due parti.
Dal fronte macro non sono attese indicazioni di rilievo, tranne che in Gran Bretagna (inflazione e prezzi alla produzione) dove prosegue il dibattito interno sulla Brexit, alimentando i timori di un’uscita della premier Theresa May.
Guardando a Piazza Affari, ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso dello 0,77% a quota 20.698 punti. Bene anche lo spread che si è stretto andando a chiudere in area 270 punti base. L’Ocse ha rivisto al rialzo l’outlook sulla crescita del Pil italiano, sia per il 2019 che per il 2020. L’ente parigino prevede una espansione pari a zero per quest’anno, rispetto al -0,2% stimato agli inizi di marzo. Per l’anno prossimo stima una crescita dello 0,6%, rispetto al +0,5% previsto in precedenza. Nessuna recessione dunque per l’Italia nel 2019, contrariamente a quanto aveva affermato qualche mese fa.