Piazza Affari e Borse europee pronte ad aprire il mese di febbraio in rialzo
Sui mercati europei (compresa Piazza Affari) la settimana e il mese di febbraio dovrebbero prendere il via in territorio positivo, sostenuti dalla buona chiusura della Borsa di Tokyo e dai movimenti in rialzo dei future sui principali indici di Wall Street. Attesa un’apertura positiva nonostante l’indebolimento dell’indice Pmi manifatturiero cinese nel mese di gennaio: l’indice Pmi manifatturiero della Cina si è attestato a 51,3 punti, lievemente al di sotto dei 51,5 punti attesi e a un valore inferiore rispetto ai precedenti 51,9 punti. Il Pmi non manifatturiero è rallentato a 52,4 punti, dai precedenti 55,7 punti, facendo peggio dei 55 punti attesi. Deboli anche le indicazioni arrivate dalla Germania con le vendite al dettaglio di dicembre che hanno mostrato una contrazione mensile del 9,6% contro il -2% atteso dal mercato.
Intanto i futures Usa si muovono in rialzo e cercano di scrollarsi di dosso il sell off che si è abbattuto su Wall Street lo scorso venerdì. Tutti e tre gli indici azionari hanno, infatti, archiviato la settimana peggiore ma anche il mese peggiore dallo scorso ottobre.
Ed è un avvio d’ottava ricco di dati sui mercati. Nel corso della mattinata è prevista la pubblicazione del Pmi manifatturiero di Spagna e Italia. Sempre per l’Italia in uscita anche il tasso di disoccupazione. Per la zona euro si attende, invece, il Pmi manifatturerò e il dato sulla disoccupazione. Per gli Stati Uniti in arrivo nel pomeriggio l’Ism manifatturiero.
Intanto in Italia si guarda ancora alla sfera politica. Al termine delle consultazioni avviate dal presidente della Repubblica, Sergio Matterella, per risolvere la crisi di governo a seguito delle dimissioni del premier Giuseppe Conte, il Quirinale ha dato a Roberto Fico, presidente della Camera, un mandato esplorativo per la formazione di un nuovo governo.