Piazza Affari e mercati europei accelerano al rialzo, guardano a spiragli dopo primo round negoziati in Turchia
Piazza Affari e i mercati europei accelerano ulteriormente al rialzo dopo gli spiragli arrivati dal primo round di negoziati in Turchia. A Milano, l’indice Ftse Mib sale di quasi il 3% a quota 25.444,1 punti trainato da bancari. In testa al listino milanese UniCredit che sale di oltre l’8% a quota 10,35 euro, seguita da DiaSorin e Stellantis che guadagnano circa il 7 per cento. Tonica anche Pirelli che segna un rialzo del 6,3%. Sul fronte opposto, quello delle vendite, Leonardo (tra i titoli che erano saliti maggiormente nell’ultimo periodo, con una performance a un mese di circa +27%) che cede circa il 3,6% a 8,85 euro. Nel resto d’Europa, il Dax avanza del 3,10% e il Cac40 sale del 3,36%.
Per oggi si sono conclusi i colloqui tra Russia e Ucraina in Turchia. Secondo quanto riportato dalle principali agenzie, l’Ucraina si è detta favorevole a neutralità con garanzie adeguate, mentre il ministero della Difesa russa, tramite i suoi delegati in Turchia, ha dichiarato che ridurrà l’attività militare su Kiev e Chernikiv per favorire il dialogo. Sempre secondo quanto riportato dalla stampa, che riportano le dichiarazioni del caponegoziatore ucraino, David Arakhamia, ci sarebbero anche condizioni “sufficienti” per un primo incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello russo Vladimir Putin.