News Finanza Notizie Italia Piazza Affari esulta con le banche, Unicredit e Intesa ruggiscono con oltre +3,5%

Piazza Affari esulta con le banche, Unicredit e Intesa ruggiscono con oltre +3,5%

13 Dicembre 2018 09:42

Nuovo strappo al rialzo di Piazza Affari che accoglie con calore quanto emerso ieri sera dal vertice Italia-Ue. Il premier Conte ha proposto una rimodulazione della Manovra 2019 con l’obiettivo di deficit spostato al 2,04% rispetto al 2,4% a lungo difeso dall’esecutivo italiano e bocciato dall’Ue con il rischio dell’avvio di una procedura d’infrazione per debito eccessivo.

L’indice Ftse Mib avanza dell’1,19% a 19.152 punti. Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund viaggia a 265 pb con il rendimento del Btp decennale che allunga sotto il 3% (2,95%) sui minimi da fine settembre. Calo dello spread che mette le ali al settore bancario. Le big Unicredit (+3,7%) e Intesa Sanpaolo (+3,65%9 guidano i rialzi. In particolare su Unicredit ci sono anche le indiscrezioni del Sole 24 ore circa la possibile dismissione della divisione carte di credito della controllata Bank Austria, valutata circa 400 mln di euro.

In affanno invece il settore oil (-1,3% Saipem, -0,4% Eni) complice la rinnovata debolezza del petrolio.

Sui mercati oggi attesa anche per l’ultimo meeting del 2018 della Bce. Gli investitori guardano anche alla questione dazi con i rumor riportati dal Wall Street Journal, secondo cui Pechino sarebbe pronta a garantire l’accesso ai propri mercati a più società straniere, al fine di smorzare le tensioni commerciali con Washington.