Piazza Affari flat in avvio, in luce Tim
Apertura poco mossa per Piazza Affari e le altre borse europee, con il Ftse Mib sostanzialmente invariato (-0,05%) a 24.540 punti.
Tra le big recupera terreno Telecom Italia (+3,2%), in attesa delle prossime mosse del governo sulla rete. Il governo starebbe per avviare le discussioni con gli azionisti per trovare una soluzione al dossier; al vaglio diverse opzioni, tra cui un’opa parziale o totale oppure la vendita di NetCo alla società controllata da Cdp.
In luce anche Erg (+1,2%) ed Enel (+1,1%) mentre arretra Saipem (-2,9%) dopo gli acquisti di ieri e l’annuncio dell’esercizio dell’opzione per l’acquisto della drillship Santorini.
Mattinata poco mossa anche per i mercati asiatici, mentre ieri Wall Street ha chiuso in calo, complice l’inatteso miglioramento dell’indice Ism servizi a novembre. Il dato conferma la resilienza dell’economia statunitense e rafforza la prospettiva di una Federal Reserve a lungo restrittiva per riportare sotto controllo l’inflazione.
Oggi sono in programma i numeri sulla bilancia commerciale statunitense, mentre l’Istat diffonde le proiezioni economiche aggiornate. In Germania, a ottobre, gli ordini di fabbrica hanno registrato un incremento mensile dello 0,8% (consensus +0,1%).
Sul fronte delle banche centrali, cresce l’attesa per i meeting della Fed e della Bce in programma la prossima settimana. Intanto, la RBA australiana ha alzato i tassi di altri 25 punti base al 3,1%, ai massimi degli ultimi 10 anni, ma sono previsti ulteriori aumenti nelle prossime riunioni.