Piazza Affari flat, sale attesa per Fed e altre banche centrali
Seduta incolore per le borse europee, in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni con le banche centrali. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina invariato (0,0%%) a 33.940 punti, con acquisti su Leonardo (+2,3%), Bper (+2%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,9%), al suo ingresso oggi nel paniere principale al posto di Banca Generali. In calo invece Brunello Cucinelli (-2,3%), Iveco Group (-2,5%) e Nexi (-3,3%).
Giornata tranquilla dal punto di vista macro. I dati finali sull’inflazione dell’eurozona di febbraio hanno confermato la crescita del 2,6% su base annua e l’indice core al 3,1%. La produzione industriale e le vendite al dettaglio della Cina sono risultate rispettivamente sopra le attese e in linea con le stime.
Domani è attesa la decisione della Bank of Japan, che potrebbe porre fine all’era dei tassi negativi. Nei prossimi giorni, riflettori puntati soprattutto sulla riunione della Fed. Dalla banca centrale americana non sono previste sorprese sui tassi, ma gli operatori osserveranno attentamente l’aggiornamento dei dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro.
Da seguire anche il meeting della Bank of England e alcuni discorsi di membri della Bce, tra cui la presidente Lagarde, oltre agli indici Pmi e l’inflazione del Regno Unito.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,68% e quello del Bund al 2,46%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent supera gli 86 dollari al barile. Sul Forex, cambio euro/dollaro a 1,087 e dollaro/yen a 149,2 yen per dollaro.