Piazza Affari imbocca la via dei ribassi, Atlantia ancora giù dopo rifiuto offerta Cdp
Piazza Affari si muove sotto la parità, non riuscendo a cavalcare il rinnovato ottimismo per le prospettive dei negoziati sul nuovo piano di stimolo fiscale negli Usa. L’indice Ftse Mib, dopo un inizio in leggero rialzo, si lascia sopraffare dai timori per l’evoluzione della pandemia in Europa e scivola dello 0,3% in area 19.420 punti.
Tra i titoli del paniere principale, ancora in evidenza Atlantia che cede oltre 1 punto percentuale dopo aver respinto l’offerta di Cdp, Blackstone e Macquarie sull’88% di Autostrade per l’Italia, perché ritenuta non idonea. L’offerta viene reputata “non ancora conforme e idonea ad assicurare l’adeguata valorizzazione, ciò nonostante il Cda ha deliberato di proseguire comunque le interlocuzioni con Cdp e i co-investitori sino al 27 ottobre”.
Male Bper Banca che cade sul fondo del listino con un tonfo di oltre il 4% dopo il balzo di ieri con quasi +10%. Sul comparto bancario continua a rimanere calda la questione M&A con tanti dossier aperti, in particolare quello che potrebbe portare all’aggregazione tra Banco BPM e Credit Agricole Italia.
Sul fronte opposto invece spicca Unipol con un rialzo di oltre l’1%, seguita da Telecom Italia che reagisce alle vendite di ieri con un +0,9%.