Piazza Affari in calo: prevale cautela aspettando Powell a Jackson Hole
Alla fine è prevalsa la cautela sui mercati, con i principali listini europei che hanno chiuso in calo. Complice anche il debole avvio di Wall Street. Gli investitori restano alla finestra in attesa degli appuntamenti clou della settimana, tra cui il simposio di Jackson Hole (che prende il via giovedì) e l’atteso discorso che terrà venerdì il governatore della Fed, Jerome Powell, nella consueta cornice delle montagne del Wyoming a fine agosto.
Un’occasione per intercettare dalle dichiarazioni del numero uno della banca centrale Usa le prossime mosse in tema di politica monetaria: se un taglio dei tassi nella riunione del 18 settembre è ormai dato per scontato dai mercati, si cercano indizi sulla possibile entità del taglio (25 o 50 punti base). Ricordiamo che nei prossimi giorni l’agenda macro prevede diversi spunti, tra cui le minute delle ultime riunioni di luglio di Fed e Bce, ma anche il dato sulla crescita dei salari nella zona euro (una variabile chiave per il consiglio direttivo guidato da Lagarde).
Pochi gli spunti macro di giornata: prima dell’avvio è stato pubblicato il dato dei prezzi alla produzione in Germania.
In questo contesto l’indice Ftse Mib ha terminato la seduta in flessione dello 0,58% a 33.072,79 punti. Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Generali (+0,8%) e Ferrari (+0,5%). Al contrario, i peggiori del listino sono i petroliferi con Tenaris (-2,4%) e Saipem (-2,4%).