Piazza Affari in cerca di una direzione. Sul fondo Pirelli, bene gli industriali con Cnh
Piazza Affari in cerca di una direzione nei primi istanti di contrattazioni, dopo un inizio di settimana positivo (ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un +0,27%). A Milano l’indice Ftse Mib si muove in area 21.770 punti, mostrando un leggero rialzo dello 0,03 per cento. Sui mercati torna a prevalere la prudenza di fronte all’emergenza sanitaria che sta costringendo diversi paesi a reimporre restrizioni, moderando le speranze legate alla realizzazione di un vaccino contro il coronavirus.
Tra i singoli titoli del Ftse Mib in prima linea gli industriali, con Leonardo e Cnh Industrial che guadagnano oltre un punto percentuale. Positive anche Atlantia (+0,72%%) e FCA (+0,59%). Tra le peggiori del Ftse Mib c’è invece Pirelli che cede oltre il tre per cento. Ieri il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera ha concluso il collocamento di 500 milioni di euro di obbligazioni senior unsecured guaranteed equity-linked infruttifere di interesse con scadenza al 2025. Le domande hanno superato di diverse volte il controvalore dell’offerta. L’operazione di finanziamento consentirà al gruppo di ottimizzare il profilo del debito, allungandone le scadenze. I proventi derivanti dall’emissione delle obbligazioni verranno utilizzati sia per la generale attività che per il rifinanziamento di parte del debito esistente. Debolezza anche per Campari e DiaSorin che cedono circa l’1,2 per cento.
Tra le storie di giornata anche Telecom Italia che viaggia in lieve ribasso in area 0,385 euro. Per il gruppo guidato da Gubitosi sotto la lente la notizia che TIM Brasil, la controllata brasiliana di TIM, si è aggiudicata insieme a Telefonica Brasil (VIVO) e Claro l’acquisto delle attività mobili del gruppo Oi. Il valore complessivo dell’operazione ammonta a 16,5 miliardi di reais (circa 2,7 miliardi di euro) a cui si aggiunge il corrispettivo offerto a Oi, di circa 819 milioni di reais (circa 134 milioni di euro). TIM Brasil parteciperà all’operazione con un investimento di circa 7,3 miliardi di reais (circa 1,2 miliardi di euro), da corrispondere al closing e 476 milioni di reais relativi alla quota di TIM Brasil nel valore attuale netto (NPV) dei contratti. TIM ritiene di finanziare l’acquisizione facendo ricorso alla cassa e al mercato del debito locale. Tuttavia, in caso di eventuali cambiamenti delle condizioni di mercato, valuterà tutte le opzioni disponibili.