Piazza Affari in frazionale rialzo, Eni apre negativa dopo i conti
Partenza poco mossa per Milano e le altre borse europee, dopo la chiusura incerta di Wall Street e la mattinata debole delle piazze asiatiche. Il Ftse Mib scambia poco sopra la parità (+0,3%) in area 27.170 punti, con acquisti ancora su Stellantis (+2,2%) all’indomani dei conti e su Pirelli (+2,6%), che ha conseguito risultati sopra i target nel 2022.
In calo invece Eni (-1,9%), che ha raddoppiato l’Ebit adjusted nel 2022 ma ha evidenziato un utile netto sotto le attese nel quarto trimestre. In giornata la Società guidata da Descalzi pubblicherà gli obiettivi finanziari e operativi per il 2023 e il Piano strategico, nel Capital Markets Day in
programma alle ore 13:00.
Nel comparto obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 192 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,43%. Sul Forex, il cambio euro/dollaro è sceso in area 1,06 mentre fra le materie prime scambia sostanzialmente invariato il petrolio, con in Brent a 80,7 dollari al barile, dopo i cali delle ultime sedute.
Le minute della Fed diffuse ieri sera hanno mostrato che i funzionari si aspettano ulteriori aumenti dei tassi di interesse per contrastare l’inflazione. Alcuni esponenti del Fomc erano anche aperti ad un aumento di 50 punti base nell’ultima riunione della banca centrale, quando poi il costo del denaro è stato alzato di 25 punti base.
I mercati ora prezzano un picco del 5,4% a luglio, contro un tasso terminale atteso del 4,9% a giugno di un mese fa.
Dall’agenda macro sono in arrivo oggi i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, che aiuteranno a valutare lo stato di salute del mercato del lavoro, ostinatamente robusto nonostante il ciclo di inasprimento monetario. In Europa, focus sui dati finali di gennaio sull’inflazione dell’eurozona.