Piazza Affari in rialzo (+1,4%) nel giorno della Bce
Seduta positiva per le borse europee, dopo la riunione della Bce e la conferenza stampa di Lagarde. A Piazza Affari il Ftse Mib chiude in progresso dell’1,4% a 28.872 punti, con acquisti soprattutto su Prysmian (+3,2%), Enel (+3,1%) e Mps (+1,9%) mentre arretrano Telecom Italia (-1,15%) e Stellantis (-0,7%).
L’Eurotower ha alzato i tassi di interesse di 25 bp, portando il tasso di rifinanziamento principale al 4,5% e quello sui depositi al 4,0%, ma ha segnalato che ora il costo del denaro si trova su livelli tali da contribuire al ritorno dell’inflazione verso il target, se mantenuti sufficientemente a lungo. Lagarde ha chiarito che non si può dire se il picco sia stato raggiunto, ma l’impressione è che questo possa essere stato l’ultimo rialzo della Bce.
Le nuove stime prevedono una crescita più contenuta del Pil fino al 2025, mentre l’inflazione è stata rivista al rialzo nel 2023 e 2024, ma con un’inflazione core 2024 leggermente più bassa delle precedenti previsioni.
Nel frattempo, dagli Usa sono arrivati dati sopra le attese su prezzi alla produzione e vendite al dettaglio, che hanno contribuito a spingere la valuta statunitense sui massimi di sei mesi. Sul Forex, il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,066 mentre il dollaro/yen si mantiene sopra quota 147.
Tra le materie prime il petrolio (Brent) prosegue il rally delle ultime sedute, superando i 93 dollari al barile.
Sull’obbligazionario europeo, spread Btp-Bund in calo a 174 punti base, con il decennale italiano al 4,34% dopo la risalita di ieri.