Piazza Affari in rosso: deboli gli industriali, oggi i conti di Tim
Tornano le vendite a Piazza Affari, complice la chiusura in rosso di Wall Street e dei listini asiatici. A Milano l’indice Ftse Mib si muove in territorio negativo, mostrando un calo di circa un punto percentuale a quota 24.612 punti. Ieri il listino ha aggiornato i top annui (close a 24.880, +0,07%) ma ancora una volta non è riuscito a chiudere sopra la soglia psicologica dei 25 mila punti. Intanto sui mercati globali hanno la meglio i timori legati a una accelerazione dell’inflazione che possa portare a una stretta monetaria prematura.
In questo contesto ribassista l’unico titolo del Ftse Mib che riesce per il momento a strappare un segno positivo è Banco Bpm che avanza dello 0,62 per cento. Tra i peggiori del listino gli industriali, come Cnh Industrial (-1,8%) e Prysmian (-1,51%). In rosso anche Amplifon che cede circa 2 punti percentuali. Tra i titoli di Piazza Affari, in uscita i conti di Tim (-0,3%), debole Leonardo (-0,06%) nel giorno dell’assemblea.
Da monitorare anche il comparto auto, e in particolare Stellantis, dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa. Il titolo del gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa cede lo 0,8% e viaggia sotto la soglia di 15 euro. In particolare, Stellantis ha riportato ad aprile 226mila immatricolazioni di auto in Europa (UE+EFTA+UK), evidenziando un rialzo poderoso del 358,2% rispetto al corrispondente mese del 2020.