Piazza Affari in rosso, spread ai minimi non spinge nel banche
Avvio dell’ultima seduta della settimana senza verve per Piazza Affari. Dopo i primi scambi l’indice Ftse Mib cede lo 0,34% a quota 23.461 punti. Tra le big del listino milanese spicca Saipem (+0,87%) che cavalca l’avanzata del prezzo del petrolio. Male Ferrari (-1%) dopo l’exploit della vigilia in scia ai conti record 2017. Segno meno anche per FCA (-0,41%) che a gennaio ha riportato immatricolazioni di auto in Italia in rialzo dello 0,5%, con una quota di mercato salita al 28,64% rispetto al 26,49% di dicembre. Il mercato in generale ha segnato un rialzo del 3,36% annuo.
Calo nell’ordine dello 0,5% per le big bancarie Unicredit e Intesa Sanpaolo nonostante il restringimento dello spread in area 125 punti base, sui minimi dal 2016.
Oggi appuntamento con i dati del mercato del lavoro Usa. Le non farm payrolls di gennaio dovrebbero evidenziare un’accelerazione della creazione di posti di lavoro a +180 mila unità dopo le +148 mila di dicembre. Il tasso di disoccupazione è atteso stabile al 4,1%.